Il cestino mangia plastica

2 Settembre 2021

#newsdaglioceani

L’area marina protetta “Isole Egadi”, con i suoi 54 mila ettari, è la più estesa del Mediterraneo, un paradiso di biodiversità in cui si trova anche la più grande prateria di Posidonia oceanica: una vera e propria foresta amazzonica subacquea, in grado di assorbire CO2 e rilasciare ossigeno!​

 Da quando è stata istituita l’ AMP nel 1991 si combatte per difendere l’intera area dai pericoli che la minacciano e che mettono a rischio l’ecosistema e anche Rio Mare ha voluto fare la sua parte in questa azione di tutela contribuendo a realizzare alcuni progetti specifici per la salvaguardia di questo ricco patrimonio naturale tutto italiano. Ad esempio per contrastare la pesca illegale sotto costa ha finanziato parte dei dissuasori anti strascico, blocchi di cemento uncinati posti sui fondali che rompono le reti e che hanno permesso una riduzione di oltre l’80% della pesca illegale. Per tutelare le fauna locale il brand ha finanziato anche l’Osservatorio Foca Monaca a Marettimo e il Centro di Recupero Tartarughe Marine a Favignana.​

 E non è finita qui. Questo supporto  continua anche attraverso Ocean Words, che ha aderito all’iniziativa PlasticLess® di LifeGate per l’installazione di un Seabin sull’isola di Favignana. Si tratta di un cestino mangia plastica che cattura circa un chilo e mezzo di rifiuti al giorno. Il direttore dell’Area marina protetta Salvatore Livreri Console ha commentato durante l’inaugurazione: “Uno dei maggiori problemi del nostro tempo è l’utilizzo scorretto delle plastiche che purtroppo negli ultimi decenni sono state utilizzate per il consumo usa e getta. Non tutti sanno  che il mare è il più grande corpo recettore di tutti i nostri rifiuti”. Come funziona? Si sposta su e giù con la marea raccogliendo i rifiuti galleggianti grazie a una pompa interna, un po’ come un’aspirapolvere ed è in grado di intercettare  anche le microplastiche e i mozziconi di sigaretta.​

 Un’altra dimostrazione dell’impegno di Rio Mare che, dal 2014, è coinvolto nella salvaguardia delle isole Egadi e oggi con Ocean Words dà voce all’oceano, e porta avanti azioni concrete per la loro tutela, per contribuire al raggiungimento del 14° obiettivo dellAgenda 2030: “conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine”.

Non perderti gli aggiornamenti quotidiani, seguici su Instagram

@oceanwords

INTERAGISCI

Ti può anche interessare